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Celebrazione del Giorno della Memoria

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Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani si unisce oggi alla commemorazione della Giornata della Memoria, sottolineando l’importanza di mantenere viva la consapevolezza del peso e della gravità di quanto accaduto soprattutto a favore delle future generazioni, fra i giovani e nelle scuole, in modo che simili crimini non si verifichino mai più nella storia dell’umanità.

Come affermato dal Ministro in un videomessaggio trasmesso a tutta la rete diplomatico-consolare italiana e alle scuole italiane all’estero in occasione della Giornata, “la lotta contro l’antisemitismo è una priorità assoluta mia personale, del Governo e di tutto il Paese, da sempre impegnato a promuovere una cultura del rispetto e della coesistenza pacifica attraverso l’educazione, la memoria e la ferma difesa dei diritti umani”.

“Dobbiamo iniziare dalle scuole primarie per insegnare ad ogni bambino che non esiste la possibilità di odiare un’altra persona per il suo credo religioso. Ricordare è un dovere, agire è una responsabilità” ha proseguito Tajani.

I valori che ispirano la Costituzione italiana e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sanciscono il radicale rifiuto delle ideologie totalitarie e razziste che hanno condotto agli orrori della seconda guerra mondiale. In concomitanza ai tragici eventi del 7 ottobre 2023, vi sono segnali di una crescente recrudescenza dell’antisemitismo in Europa e nel mondo, che si manifestano anche attraverso insensate aggressioni, molestie e in generale discorsi d’odio contro le persone di fede od origine ebraica.

Di fronte a queste allarmanti tendenze, l’Italia è determinata a restare sempre vigile e ad intensificare gli sforzi tesi a preservare la Memoria della Shoah. Il Ministro Tajani ha riaffermato l’impegno del nostro Paese nella lotta contro l’antisemitismo in diverse recenti occasioni, da ultimo durante la sua visita in Israele a inizio gennaio.

L’Italia rimane in prima linea nella lotta contro ogni forma di antisemitismo, a livello nazionale e internazionale, ribadendone la totale incompatibilità con i nostri valori e principi e condannando fermamente tutte le forme di negazionismo, di discriminazione e violenza contro la comunità ebraica.